Pensionamento

Rendita o capitale: ecco i fattori decisivi

Al momento del pensionamento, molti lavoratori non sanno esattamente in quale forma prelevare i propri risparmi dalla cassa pensioni. Un recente studio mostra le tendenze decisionali più diffuse in Svizzera – e le ragioni che le motivano.

Michael Imbach
Responsabile VZ Ticino
Pubblicato in data
09 Maggio 2025

Si tratta di una libertà che ci è invidiata da tutto il mondo: quando andiamo in pensione, decidiamo autonomamente come ritirare il nostro denaro di cassa pensioni. Rendita mensile, versamento in capitale o una combinazione delle due opzioni?

Studio

Pensionamento: rendita o capitale – questi sono i fatti

In che modo i pensionati svizzeri riscuotono gli averi di cassa pensioni al momento del pensionamento? VZ VermögensZentrum ha esaminato con precisione i fatti per spiegare come e perché i pensionati svizzeri optano per l’una o l’altra forma di riscossione.

Sono in gioco somme ingenti – per molti, gli averi accumulati in cassa pensioni rappresentano la fetta più sostanziosa del loro patrimonio. Una volta deciso, non si può tornare indietro. Ecco perché la libertà di scelta può diventare anche gravosa. Alcuni temono di commettere errori e di perdere la qualità di vita che si augurano. L’incertezza è alimentata anche dalla circolazione di informazioni lacunose. Infine, la questione “rendita o capitale” è sempre più dibattuta in ambito politico e nel contesto fiscale – spesso con argomenti che non reggono a un esame professionale.

Per fare chiarezza, VZ ha analizzato gli studi più importanti sull’argomento. Sono stati analizzati in simultanea i piani finanziari di circa 8000 clienti ed è stato svolto un sondaggio tra circa 1200 persone. I risultati più importanti sono sintetizzati qui di seguito.

  • Forma di prelievo: la maggior parte dei lavoratori opta per un prelievo misto, ossia combina i vantaggi della rendita con quelli del capitale (cfr. grafico in alto).
  • Motivi: chi sceglie una combinazione dà particolare importanza alla sicurezza e alla pianificabilità del proprio reddito. Per molti è fondamentale poter investire il proprio denaro autonomamente. A interpellare un esperto per valutare l’opzione migliore è circa una persona su cinque (cfr. tabella in basso).
  • Aliquota di conversione: lo studio rileva che il calo delle aliquote di conversione rappresenta la ragione principale per cui in tutta la Svizzera è aumentato il numero di coloro che scelgono la riscossione del capitale. Con questa aliquota si convertono gli averi in rendita. Poiché le rendite si ridimensionano sempre più, risultano meno appetibili.
  • Entità dei risparmi: le statistiche federali mostrano che i lavoratori che hanno risparmiato poco sono più propensi a riscuotere il capitale, poiché la loro rendita sarebbe molto modesta. Al contrario, chi ha più risparmi è più propenso a combinare rendita e capitale. Per i patrimoni più consistenti, la riscossione dell’intero capitale è molto rara.

Molte coppie sposate restano spiazzate

Nel corso della vita professionale, si accumulano in cassa pensioni diverse centinaia di migliaia di franchi, a volte persino di più. Tuttavia, pochissimi pianificano il modo migliore per ritirare il proprio denaro.

Per le coppie sposate con all’attivo due casse pensioni è alquanto difficile scegliere nel modo giusto. La maggior parte prende decisioni sulla base di una sensazione istintiva. Per molti, sembra più sicuro riscuotere metà del denaro come rendita e metà come capitale. Di primo acchito sembra una decisione ragionevole – ma è sempre meglio far calcolare la ripartizione ideale.

Un esempio concreto: una coppia di Locano si rivolge a VZ per ottenere un secondo parere. Dall’analisi emerge un vantaggio tangibile:

  • seguendo il proprio piano iniziale (50% rendita e 50% capitale), la coppia riceverebbe complessivamente circa 1,045 milioni di franchi;
  • grazie all’ottimizzazione proposta da VZ, il reddito complessivo aumenta di 26'400 franchi (cfr. tabella in basso);
  • il vantaggio deriva dalla ripartizione strategica: il marito percepisce un quarto del suo avere in rendita e il resto in capitale, mentre la moglie opta per una rendita completa.

Consiglio: per procedere a questo calcolo vanno considerati alcuni aspetti. Bisogna poi tener presente che ogni forma di prelievo presenta vantaggi e svantaggi: valuti quindi le sue opzioni e segua i consigli riportati qui di seguito. Trova altre raccomandazioni nella scheda informativa gratuita sull’argomento.

Aliquota di conversione

Verifichi le condizioni delle casse pensioni, soprattutto le aliquote di conversione: più bassa è l’aliquota, più contenuta sarà la rendita – a vita. Per questo, a percepire la rendita, dovrebbe essere il coniuge affiliato alla cassa con l’aliquota di conversione più elevata tra le due.

Riscossione del capitale

Riscuotendo parte del capitale, dovrebbe verificare da quale «riserva» viene erogato. La maggior parte delle casse pensioni eroga gli averi in misura proporzionale, dalla parte assicurata nel regime obbligatorio e da quella nel regime sovraobbligatorio.

Tutela della famiglia

Verifichi l’entità delle prestazioni per il coniuge superstite. Di norma, vedove e vedovi ricevono il 60 percento della rendita di vecchiaia del coniuge defunto. Presso alcune casse pensioni il partner superstite è meglio tutelato e le rendite sono più generose. Diversamente, alcune casse riducono le loro prestazioni se la differenza di età tra i coniugi è parecchio superiore alla media.

Incidenza fiscale

Valuti i risvolti fiscali della sua scelta. La rendita viene tassata a vita il 100 percento come reddito. La riscossione sotto forma di capitale, dopo 15–20 anni diventa più appetibile dalla prospettiva fiscale. Attenzione: non finisca per scegliere il capitale solo per motivi di natura fiscale.

Speranza di vita

Se le prestazioni previste da entrambe le casse pensioni sono equivalenti, anche l’aspettativa di vita è un elemento determinante. Le donne vivono mediamente più a lungo rispetto agli uomini della stessa età, e quindi percepiscono la rendita per un periodo maggiore. Se i due coniugi hanno età simile, è preferibile che sia la donna a optare per la rendita – a meno che la sua aspettativa di vita non sia significativamente ridotta per motivi di salute.

Vuole pianificare al meglio il suo pensionamento e stabilire se, nel suo caso, conviene la rendita, il capitale o una combinazione di entrambi? Ordini la scheda informativa e/o il nuovo studio  – entrambi gratuiti. In alternativa, può fissare un appuntamento con un esperto nella succursale a lei più vicina.