Pensionamento
A quale coniuge conviene farsi versare il capitale di cassa pensioni?
I coniugi devono decidere a ragion veduta chi dei due debba riscuotere il capitale e chi percepire la rendita. Cosa è meglio per quale coniuge dipende da più fattori.
Dino Giuliani
Posizione Esperto in pensionamento
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15 Ottobre 2025
Chi va in pensione può scegliere di farsi versare il capitale di cassa pensioni oppure di percepire la rendita. A molti risulta difficile decidere, perché entrambe le opzioni presentano vantaggi e svantaggi.
Per questo, in molti scelgono una combinazione delle due varianti: percepiscono una parte degli averi come rendita e riscuotono il resto. La rendita serve a garantire il fabbisogno vitale fino a età avanzata. Con il capitale versato si possono soddisfare subito alcuni progetti a lungo caldeggiati. Anche le coppie sposate scelgono spesso una via di mezzo: un coniuge riscuote il capitale e l’altro percepisce la rendita. In questo caso bisogna valutare quale dei due coniugi debba optare per il capitale.
Come investire il capitale di cassa pensioni
Scheda informativa
Per decidere al meglio va considerata una serie di punti. Molti ritengono che la soluzione più sicura sia quella di riscuotere metà dei propri averi sotto forma di rendita e metà sotto forma di capitale. È tuttavia preferibile effettuare un calcolo preciso, poiché con la combinazione ottimale spesso si possono risparmiare migliaia di franchi.
Nel decidere se optare per la rendita o il capitale, le coppie dovrebbero valutare gli aspetti seguenti
- Più l’aliquota di conversione è bassa, più contenuta sarà la rendita. Per questo, a percepire la rendita dovrebbe essere il coniuge affiliato alla cassa con un’aliquota maggiore tra le due.
- Le donne in genere vivono più a lungo dei mariti coetanei, quindi beneficiano della rendita per un periodo di tempo più lungo. Se i partner hanno più o meno la stessa età, è meglio che sia la moglie a optare per la rendita, a meno che la sua speranza di vita non risulti seriamente compromessa per motivi di salute.
- Solitamente vedove e vedovi ricevono il 60 percento di rendita del coniuge defunto. Alcune casse pensioni erogano rendite per superstiti più generose, così il partner superstite beneficia di una migliore copertura. Diversamente, alcune casse riducono le prestazioni se la differenza di età tra i due coniugi è superiore alla media.
- Le coppie non sposate non hanno diritto legale a una rendita per superstiti dalla cassa pensioni del partner deceduto. Alcune casse pensioni versano una rendita su base volontaria. Tuttavia, per ottenerla devono essere soddisfatte determinate condizioni. Se un partner opta per la riscossione del capitale, tale somma diventa parte del suo patrimonio libero. Il partner superstite non ha alcun diritto su di esso, a meno che non si provveda per tempo con un testamento o un contratto successorio, affinché almeno una parte del patrimonio successorio vada a beneficio del partner. A seconda del cantone, le imposte di successione applicate ai conviventi possono essere estremamente elevate.
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