Pensionamento
Trasferirsi all’estero dopo il pensionamento
Molte persone in Svizzera realizzano il sogno di trascorrere la terza età all'estero. I motivi principali che le spingono a farlo sono un clima più mite e un costo della vita più basso. I pensionati che desiderano lasciare definitivamente la Svizzera dovrebbero considerare alcuni aspetti legali e finanziari.
Dino Giuliani
Posizione Esperto in pensionamento
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17 Ottobre 2025
AVS e cassa pensioni
È importante comunicare il cambio di domicilio alla cassa pensioni e alla cassa di compensazione AVS con la massima tempestività, per garantire che il trasferimento delle rendite avvenga senza intoppi. Le casse pensioni richiedono spesso che il pagamento avvenga su un conto bancario svizzero. La rendita AVS, invece, può essere trasferita ovunque, adattandosi alla valuta del Paese di residenza.
Scegliere di vivere all’estero dopo il pensionamento
Scheda informativa
I prepensionati che si trasferiscono in un Paese dell'UE non possono aderire all'AVS facoltativa per evitare lacune nei contributi. Chi emigra in un Paese al di fuori dell'UE può aderire all'AVS facoltativa solo se sono stati assicurati presso l'AVS in Svizzera negli ultimi cinque anni.
Assicurazione malattia
I pensionati che si trasferiscono in un Paese dell'UE e ricevono una rendita esclusivamente dalla Svizzera devono, in linea di massima, stipulare un'assicurazione malattia e infortuni in Svizzera. In alcuni Paesi dell'UE, però, i pensionati possono scegliere se assicurarsi in Svizzera o nel Paese in cui risiedono.
Chi percepisce oltre alla rendita svizzera anche una pensione dal Paese di residenza, dovrà stipulare un'assicurazione malattia nel Paese di residenza. Se invece il pensionato si trasferisce in un Paese dell'UE dove non percepisce alcuna rendita, dovrà assicurarsi nel Paese in cui ha accumulato più anni di assicurazione per la vecchiaia. In Paesi come la Germania o la Francia, i pensionati e i loro familiari non attivi professionalmente possono scegliere se assicurarsi in Svizzera o nel Paese in cui vivono, ma tale scelta è generalmente valida solo nei primi tre mesi dal trasferimento.
I pensionati assicurati in Svizzera hanno diritto alle stesse prestazioni sanitarie del Paese in cui risiedono e sono tenuti a pagare le quote di partecipazione previste dalla legislazione locale. In caso di malattia durante una vacanza in un altro Paese dell'UE o in Svizzera, si ha diritto alle prestazioni sanitarie previste nel Paese di vacanza.
Chi vuole curarsi in un altro Paese (ad esempio in Svizzera) senza necessità medica, dovrebbe informarsi prima se i costi saranno coperti. Gli assicurati in Svizzera che risiedono in Belgio, Germania, Francia, Olanda, Austria o Ungheria possono scegliere se farsi curare in Svizzera o nel Paese di residenza.
Anche i pensionati che si trasferiscono in Paesi al di fuori dell'UE possono, in determinati casi, rimanere assicurati in Svizzera. Alcune casse malati svizzere offrono soluzioni assicurative internazionali per i cittadini svizzeri all'estero. È anche possibile stipulare un’assicurazione malattia internazionale, ma solitamente solo se si è in buona salute e fino a una certa età.
Chi non riesce a stipulare un’assicurazione dovrebbe verificare se la Svizzera ha concluso un accordo di sicurezza sociale con il Paese di residenza che permetta almeno l'accesso all'assicurazione malattia obbligatoria del Paese ospitante.
Legga regolarmente i nostri consigli su AVS, cassa pensioni e 3° pilastro:
Acquisto di immobili
In alcuni Paesi, l'acquisto di immobili da parte di stranieri è soggetto a restrizioni. All'interno dell'UE, però, i cittadini svizzeri possono acquistare terreni e immobili senza limitazioni, a meno che non stabiliscano la loro residenza principale nel Paese, nel qual caso è necessaria un'autorizzazione.
Per scegliere e acquistare un immobile, è consigliabile rivolgersi a professionisti locali con esperienza nel mercato immobiliare e nelle normative legali. Le banche svizzere, di solito, non finanziano acquisti immobiliari all'estero. Chi acquista un immobile nel Paese di residenza dovrà finanziarlo con propri fondi o trovare un istituto di credito locale.
Investimenti di capitale e valute
Il patrimonio sarà una risorsa importante per il sostentamento. È quindi fondamentale investire il denaro in modo ottimale. Gli investimenti devono essere adattati alla valuta di riferimento del Paese di residenza, che corrisponde anche ai costi della vita. Verifichi se la sua strategia d'investimento considera correttamente il doppio cambiamento derivante dalla fine dell'attività lavorativa e dal trasferimento all'estero.
Le valute necessarie per l'emigrazione è meglio acquistarle in più rate, per ottenere il tasso medio più favorevole. È importante anche verificare le normative locali riguardanti l'importazione e l'esportazione di valuta estera.
Chi si trasferisce in un Paese con forti oscillazioni del tasso di cambio, inflazione elevata o instabilità economica e politica dovrebbe mantenere gran parte del proprio patrimonio in Svizzera. Tuttavia, molte banche svizzere smettono di offrire servizi ai clienti che trasferiscono la loro residenza all'estero.
Imposte
Con il trasferimento definitivo all'estero, in linea di principio, l'intero reddito e patrimonio diventa soggetto a tassazione nel Paese di residenza. Resta comunque soggetto a imposta in Svizzera il reddito derivante da attività commerciali, immobili e relativi proventi che rimangono nel Paese. L'aliquota fiscale dipende dal reddito e dal patrimonio complessivo mondiale. Chi non dichiara il reddito e patrimonio all'estero rischia che l'autorità fiscale svizzera applichi l'aliquota fiscale massima.
Risparmiare sulle imposte quando si va in pensione
Scheda informativa
Inoltre, la Svizzera applica una ritenuta alla fonte del 35 percento su dividendi e interessi bancari e obbligazionari delle società svizzere. In presenza di un accordo di doppia imposizione con il Paese di residenza, è possibile richiedere il rimborso dell'importo trattenuto. Gli accordi di doppia imposizione impediscono che lo stesso reddito o patrimonio venga tassato in due luoghi diversi.
In Svizzera, generalmente, si applica un'imposta alla fonte sulle rendite delle casse pensioni per i beneficiari residenti all'estero. Tuttavia, gli accordi sulla doppia imposizione possono prevedere l’esenzione dalla ritenuta o l'applicazione di un’imposta nel Paese di residenza. I pensionati residenti in Paesi senza accordi di doppia imposizione con la Svizzera sono soggetti a doppia imposizione sulle loro rendite, se queste sono tassabili anche nel Paese di residenza.
Lo stesso vale per i prelievi di capitale dal secondo pilastro e dal pilastro 3a. In alcuni Cantoni, l'imposta alla fonte è inferiore rispetto alle aliquote fiscali per il prelievo di capitale applicate ai residenti in Svizzera. Chi non può richiedere il rimborso della ritenuta alla fonte può trasferire i propri averi previdenziali a una fondazione di libero passaggio o previdenziale in un Cantone con imposte alla fonte più basse e poi richiedere il pagamento successivamente.
Successione
Gli svizzeri residenti all'estero devono chiarire quale autorità si occupa della liquidazione della successione, quale diritto si applica, quali requisiti devono soddisfare le disposizioni testamentarie e quale margine di manovra esiste in tal senso. In alcuni Paesi, è possibile scegliere di sottoporre la successione al diritto e alla giurisdizione svizzeri.
È importante verificare anche se nel nuovo Paese di residenza sono previste imposte di successione. In Svizzera, i coniugi e, nella maggior parte dei Cantoni, anche i figli diretti sono esenti dall'imposta di successione. Tuttavia, in alcuni Paesi, possono essere applicate imposte elevate.
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