Ipoteca fissa o Saron?
A ogni aumento dei tassi di riferimento corrisponde un rialzo dei tassi ipotecari. Le ipoteche Saron diventano per questo più rischiose? Uno sguardo al passato dimostra che una tale preoccupazione è immotivata.

Gabriella Mannino
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Attualmente, sia le ipoteche fisse a 5 anni che quelle a 10 anni costano in media il 3 percento. Per un'ipoteca Saron, detta anche ipoteca del mercato monetario, si paga ancora meno.


Ipoteca Saron o a tasso fisso? Come prendere la decisione giusta
Il tasso d’interesse dell'ipoteca Saron è riferito al tasso direttore della Banca nazionale svizzera (BNS), dallo scorso marzo pari all'1,5 percento, a seguito di un nuovo aumento di 0,5 punti percentuali. Con un margine fisso della banca pari allo 0,9 percento, l’ipoteca Saron costa oggi il 2,4 percento. Probabilmente, la BNS applicherà un ulteriore rialzo a giugno, ma certamente in misura minore rispetto a marzo.
Gli operatori di mercato presumono che il picco sia stato raggiunto nel dicembre 2023, collocandosi al 2 percento e che il tasso direttore tornerà lievemente a scendere nel 2024. A seconda dell'andamento dell'inflazione è certamente possibile che il picco definitivo potrà anche essere leggermente più elevato.
Pertanto, in molti temono che ora un'ipoteca Saron comporti troppi rischi. Tuttavia, perché le ipoteche Saron arrivino sul lungo periodo ad essere più costose delle ipoteche fisse a cinque o a dieci anni, il tasso direttore dovrebbe attestarsi per diversi anni oltre il 2 percento.
Inoltre, negli ultimi 30 anni, le ipoteche fisse sono sempre state molto più care rispetto a quelle del mercato monetario, come dimostrano i costi a confronto. Solo una volta, tra il 1990 e il 1993, in una fase di rialzo dei tassi, le ipoteche del mercato monetario sono state effettivamente un po' più care (cfr. Indice ipotecario VZ).
La sicurezza assoluta non è garantita nemmeno con un’ipoteca fissa, e la vita a volte prende pieghe inaspettate. Ne sa qualcosa per esempio chi ha dovuto lasciare la casa perché ha perso il lavoro, per problemi di salute o per un divorzio. Oppure chi ha colto nuove opportunità e si è trasferito in un’altra regione o all’estero prima della scadenza dell’ipoteca fissa. Sciogliere anticipatamente un’ipoteca fissa può comportare costi molto elevati. Per contro, i costi di risoluzione anticipata o di rimborso delle ipoteche Saron sono solitamente irrisori. Di solito, bisogna corripondere solo il margine stabilito nei contratti quadro per la durata restante.
Buono a sapersi: banche e intermediari ipotecari hanno un forte interesse a consigliare le ipoteche a tasso fisso, poiché su queste guadagnano molto di più rispetto alle ipoteche Saron.
Chi, in ogni caso, continua a preferire le ipoteche fisse, dovrebbe stipulare solo una parte del mutuo – una metà o un terzo – a tasso fisso e il resto come ipoteca Saron.
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