Imposte

Imposte di successione: l’essenziale in sintesi

In Svizzera, vedove, vedovi e figli ereditano praticamente esentasse. Tutti gli altri, se la persona defunta non ha avviato i provvedimenti necessari a tempo debito, sono soggetti a imposte di successione particolarmente elevate.

Isabella Tarchini
Esperta in successione

Chi è obbligato a pagare le imposte di successione?

Nella maggior parte dei cantoni, coniuge e figli sono esenti da imposte, mentre genitori, fratelli e sorelle e beneficiari senza alcun legame di parentela con il disponente – come ad esempio il partner convivente – devono versare al fisco importi in genere molto elevati. Solo nei cantoni di Svitto e di Obvaldo tutti gli eredi sono esentati dalle imposte.

Quale cantone riscuote le imposte?

Le sostanze mobili, come ad esempio contanti, averi depositati sul conto o titoli, sono imponibili nel cantone in cui risiede il de cujus; gli immobili vengono sostanzialmente tassati nel loro luogo di ubicazione.

Se però la successione comprende anche gli immobili ubicati in un cantone diverso da quello di residenza del de cujus, è prevista una ripartizione fiscale intercantonale. Ciascun cantone interessato può tassare qualsiasi valore patrimoniale della successione – per l’entità della quota ad esso imputabili del totale dei beni di successione e a prescindere da chi ne sia il beneficiario nominato dal testatore mediante una disposizione di divisione nel suo testamento.

A quanto ammontano le imposte di successione?

Le aliquote d’imposta variano da cantone a cantone e si basano su importo e grado di parentela. Il confronto delle imposte di successione mostra che chi non ha legami di parentela con il disponente paga su un’eredità di 500'000 franchi circa 71'000 franchi di tasse nel Cantone di Zugo, quasi 180'000 franchi nel Cantone del Ticino mentre nel Cantone di Ginevra supera la metà del lascito ereditario: 270'000 franchi.

Scheda informativa

Risparmiare imposte su eredità e donazioni

Questa scheda informativa spiega come risparmiare sulle imposte in materia di eredità e donazioni.

In alcuni cantoni, si tassano i concubini meno severamente, a patto che abbiano vissuto più di cinque o dieci anni con il partner defunto nello stesso domicilio. I figliastri pagano quasi ovunque meno imposte rispetto ai beneficiari senza legami di parentela; tuttavia sono equiparati ai figli naturali, di norma esentasse, solo in appena la metà dei cantoni. 

Anche per i fratelli e/o sorelle della persona defunta, su una somma ereditaria di 500'000 franchi il fisco riscuote, a seconda del cantone, fino a 125'000 franchi (tabella). 

Qui può calcolare le imposte di successione in modo autonomo

Sono contemplati importi esenti da imposta?

Sì, nella maggior parte dei cantoni. Nel Cantone di Zurigo, l’importo esente per i fratelli e/o sorelle ammonta a 15'000 franchi, nel Cantone di Basilea circa 30'000 franchi. Nel Canton Ticino, per le successioni apertesi a partire dal 1° gennaio 1987 sono esenti da imposta i primi 50'000 franchi di capitali depositati su libretti, conti di risparmio, di deposito o di stipendio.

Vi è differenza tra donazione e lascito ereditario?

La maggior parte dei cantoni (anche in Ticino) non opera alcuna distinzione tra eredità e donazione: le imposte presentano in genere lo stesso importo. Una differenza significativa si riscontra nel cantone di Lucerna: le donazioni in tempo di vita non vengono tassate, a prescindere dai beneficiari. L’imposta di successione viene applicata solo se il donatore muore entro cinque anni dalla donazione.

Come è possibile ridurre l’onere fiscale?

Chi vuole agevolare fiscalmente i propri eredi e altri beneficiari ha una serie di possibilità. 

  • Gli importi esenti valgono in genere solo una volta per persona. Alcuni cantoni calcolano però solo le trasmissioni di capitale   avvenute negli ultimi cinque o dieci anni. Qui può risultare vantaggioso ripartire un’eredità in più anticipi e interrompere così la progressione. 
  • Se si dona la propria sostanza o parte di essa in tempo di vita, l’eventuale incremento di valore successivo non è più soggetto all’imposta di successione. Questo può ridurre notevolmente le imposte relative ai beni patrimoniali con grande potenziale di incremento di valore. 
  • Le aliquote d’imposta cantonali possono presentare differenze enormi. In genere, tuttavia, le sole imposte ridotte non rappresentano motivo sufficiente per cambiare luogo di residenza. E dove le imposte sono contenute, il costo della vita – solitamente più elevato – finisce per cassare una parte del risparmio fiscale. Se, tuttavia, è comunque in programma un trasferimento, allora l’aliquota fiscale potrebbe rappresentare un criterio per scegliere il nuovo luogo di residenza. 
  • Chi possiede proprietà immobiliari in un cantone che riscuote imposte di successione e imposte di donazione più basse rispetto al cantone in cui è domiciliato, può ottenere agevolazioni fiscali donandole in tempo di vita. Se invece gli immobili vengono ereditati solo alla morte del testatore, possono essere tassati all’aliquota del cantone di residenza del defunto. 
  • Se si regala, ad esempio, la casa alla propria partner mantenendo però per se stessi come controprestazione il diritto di usufrutto, la beneficiaria pagherà imposte nettamente più contenute. L’importo, computato come donazione, si riduce in funzione del valore capitalizzato dell’usufrutto. Attenzione: le autorità fiscali di alcuni cantoni conteggiano l’importo dell’usufrutto capitalizzato al decesso del donatore, cosicché il vantaggio fiscale in seguito si annulla. E in genere vale: se la controprestazione in rapporto al valore della proprietà immobiliare è troppo elevata, anziché le imposte di successione vengono riscosse le imposte sugli utili da sostanza immobiliare e, a seconda del cantone, anche le imposte  sul trapasso di proprietà. 
  • In alcuni casi si possono risparmiare imposte nominando nel testamento eredi istituiti ed eredi sostituiti. Esempio: un uomo con due figli di primo letto si risposa e vuole favorire in primo luogo la sua attuale e moglie e, alla morte di lei, i suoi figli. Se il patrimonio destinato ai figli viene lasciato in eredità dalla seconda moglie, questi si ritroveranno forse a pagare imposte di successione, perché non in tutti i cantoni i figliastri ne sono esentati. Se però lui nomina sua moglie come erede istituito e i figli come eredi sostituiti, quando i figli naturali ereditano si riconosce il rapporto di parentela tra testatore originario ed eredi sostituiti. Pertanto, nella maggior parte dei cantoni, i figli restano esentasse. 

Vuole lasciare in eredità i suoi beni ai suoi cari agevolandoli fiscalmente? Gli esperti di VZ VermögensZentrum sono pronti a spiegarle come fare: fissi subito un appuntamento gratuito presso VZ oppure ordini la nostra scheda informativa gratuita.