Successione

La successione legale

Molte persone non lasciano disposizioni in merito ai beneficiari del loro patrimonio alla loro morte. In tali casi, viene applicata la successione legale.

Isabella Tarchini
Esperta in successione

La successione legittima si basa sul grado di parentela e non sulla vicinanza alla persona deceduta. Particolare è la posizione del coniuge superstite, in quanto gli spetta sempre, in ogni caso, una quota definita del patrimonio successorio del coniuge defunto. Le persone aventi diritto alla successione si dividono in tre gruppi chiamati stirpi.

In seno a una stirpe eredita la generazione che sta più in alto. Se questi eredi sono già morti, subentrano i loro discendenti. Solo se il defunto non ha lasciato discendenti diretti (figli, nipoti ecc.) subentrano gli eredi della seconda stirpe – i genitori per primi. I nonni e altri parenti della terza stirpe ereditano soltanto in assenza di eredi della prima e della seconda stirpe. La successione legale termina con la stirpe degli avi.

La successione legale

Pertanto, nel diritto successorio svizzero, il coniuge superstite e i figli sono gli eredi principali. Gli altri parenti vengono presi in considerazione solo in seconda battuta. Con la successione legale, partner convivente, figliastri e amici della persona defunta non ricevono nulla. Se non è noto alcun erede, il patrimonio finisce allo Stato, solitamente al comune di residenza della persona defunta e al cantone. 

La successione legale definisce non solo gli eredi bensì anche le quote ereditarie che spettano loro. Queste non hanno un’entità fissa, in quanto dipendono dalla costellazione famigliare dei beneficiari.