Assicurazioni

Imposte, cassa malati o assicurazioni: occhio alle scadenze

Chi tiene sotto controllo le scadenze nelle questioni di natura finanziaria riesce a risparmiare parecchio denaro. Pertanto, è consigliabile non lasciarle trascorrere inosservate: le annoti nella sua agenda anche quest’anno.

Michael Imbach
Responsabile VZ Ticino
Pubblicato in data
03 Gennaio 2024

Chi vuole risparmiare dovrebbe mettere a punto un piano finanziario già a inizio anno. Che si tratti di imposte, cassa malati, assicurazioni o ipoteche, l’agenda finanziaria di VZ l’aiuta a non dimenticare nulla.

Imposte

Compilare la dichiarazione d‘imposta rappresenta per la maggior parte dei contribuenti un obbligo impegnativo. Tra breve, i rispettivi moduli torneranno a intasare la sua cassetta postale. La dichiarazione d’imposta va compilata a tempo debito (tabella in basso). Chi necessita di più tempo può prorogare la data di inoltro, senza incappare in sanzioni. Tuttavia, è consigliabile non lasciar passare troppo tempo, in modo tale che il rimborso dell’imposta avvenga quanto prima. 

Scheda informativa

Agenda finanziaria 2024

Grazie a questa scheda informativa, riuscirà ad ottimizzare le sue uscite in ambito finanziario e a non dimenticare nessuna data inderogabile.

Consiglio: compilare la dichiarazione d’imposta in ogni sua parte presenta i suoi vantaggi.  Deduca quanto più possibile per ridurre il reddito imponibile e, di conseguenza, l’onere fiscale. I punti cardine in materia sono rappresentati da previdenza di vecchiaia, investimenti e proprietà immobiliari.

Ipoteche

Alcune banche richiedono anche fino a sei mesi di preavviso per la disdetta di un’ipoteca a tasso fisso – nonostante la scadenza fissa. In genere, la banca contatta i clienti solo poco prima della scadenza di un’ipoteca, quando ormai è troppo tardi per passare a un offerente più conveniente. Per questo si dovrebbe organizzare un rifinanziamento già un anno prima della scadenza.

Assicurazioni

In tanti vogliono tutelarsi al meglio economicamente nel caso siano vittima di gravi malattie o incidenti oppure se subiscono danni materiali – a giusta ragione. Ma attenzione: tante assicurazioni sono superflue o troppo costose – o entrambe le due cose. Vale la pena confrontare premi e prestazioni a tempo debito. I contratti si rinnovano in genere tacitamente. Chi vuole passare a una compagnia più conveniente deve pertanto agire autonomamente. È possibile cambiare assicurazione entro la fine di marzo o di settembre. 
 

Cassa malati

I premi di cassa malati rappresentano una voce del bilancio importante. Nell’assicurazione di base le prestazioni sono identiche per tutte le casse malati. Eppure, tra i premi possono esserci differenze significative. Le prestazioni delle assicurazioni complementari facoltative variano da compagnia a compagnia. Ogni cassa malati decide autonomamente quali trattamenti coprire e quali no. Pertanto, un confronto è d’obbligo.  

È consigliabile controllare l’offerta delle casse malati ogni autunno. Può cambiare le assicurazioni complementari facoltative entro fine settembre; l’assicurazione di base, entro fine novembre.

Titoli

Una volta all’anno si dovrebbe verificare se la strategia d’investimento corrisponde ancora con il profilo di rischio – cioè la capacità e la propensione al rischio individuali. Una strategia d’investimento messa a punto in modo chiaro è determinante per investimenti riusciti a lungo termine.

L’esperienza lo dimostra: tanti investitori corrono rischi troppo elevati, si buttano su riallocazioni frenetiche a seguito delle oscillazioni dei corsi azionari e pagano commissioni esorbitanti. Il tutto, a scapito del rendimento.

Consiglio: nelle prossime settimane riceve l’estratto di deposito della sua banca. Leggerlo attentamente può rivelarsi vantaggioso in termini lucrativi.

Previdenza

Il denaro di cui non si ha bisogno nell’immediato può essere impiegato nella previdenza di vecchiaia. I versamenti nel pilastro 3a sono particolarmente appetibili: quanto versato viene dedotto per intero dal reddito imponibile, l’avere non è tassato come sostanza e gli interessi attivi non sono soggetti all’imposta sul reddito. Il tetto massimo per i versamenti nel pilastro 3a nel 2024 resta lo stesso dell’anno scorso:

  • 7056 franchi per i dipendenti con cassa pensioni
  • 20 percento del reddito netto, massimo tuttavia 35'280 franchi, per gli attivi senza cassa pensioni

Consiglio: se le fosse possibile, dovrebbe approfittate dell’effetto dell’interesse composto e trasferire i contributi di risparmio annui già a all’inizio dell’anno anziché alla fine. Un confronto lo dimostra: chi investe in una soluzione 3a in titoli ed esegue i versamenti sempre già a inizio anno, dopo 30 anni, grazie all’effetto dell’interesse composto, ha risparmiato nel suo terzo pilastro circa 10'000 franchi in più rispetto a chi ha versato i contributi di risparmio solo a fine anno.

Vuole avere sotto controllo tutte le sue scadenze? Con l’agenda finanziaria di VZ le visualizza al primo colpo d’occhio: ordini subito la scheda informativa gratuita. Oppure si rivolga a un esperto presso la succursale VZ a lei più vicina.