Pensionamento

AVS, cassa pensioni e pilastro 3a: tante le novità per il 2025

Aumentano le rendite AVS e il tetto massimo consentito per il pilastro 3a. Alcuni però devono lavorare più a lungo o accettare rendite di cassa pensioni più contenute.

Michael Imbach
Responsabile Ticino
Pubblicato in data
09 Gennaio 2025

Chi vuole prepararsi per bene al pensionamento deve fare attenzione – dall'inizio di quest'anno vengono applicati nuovi parametri.  

Rendite AVS più elevate

Il Consiglio federale ha aumentato le rendite AVS del 2,9 percento: ora la rendita individuale minima è pari a  1260 franchi al mese, quella massima a 2520 franchi. La rendita di coppia massima ammonta a 3780 franchi al mese. Le entrate annue AVS aumenteranno ancora nel 2026, quando verrà versata una 13esima mensilità.

Consigli: la rendita AVS non viene versata automaticamente non appena raggiunge l'età di pensionamento. Per percepirla, deve fare domanda alla cassa di compensazione AVS competente almeno sei mesi prima del pensionamento, affinché la rendita venga versata puntualmente. 

Scheda informativa

Tutto quanto c’è da sapere su AVS e pensionamento

Questa scheda informativa sintetizza in modo chiaro i punti cardine del complesso sistema AVS.

Donne al lavoro più a lungo

A seguito della riforma AVS, l’età di pensionamento delle donne non è più 64 anni ma 65. Dal 2028, la nuova età di riferimento sarà valida per tutte le donne. Sino ad allora, l’aumento sarà graduale e si terrà conto di una generazione di transizione, quella delle donne nate tra il 1961 e il 1969, che riceverà un indennizzo per compensare il cambiamento. 

Nel 2025, le donne nate nel 1961 dovranno lavorare tre mesi in più rispetto al passato; l’anno prossimo, la riforma toccherà le donne nate nel 1962, che dovranno lavorare sei mesi più a lungo. Tutte avranno comunque facoltà di decidere di lavorare fino alla nuova età pensionabile e ricevere il supplemento, o andare in pensione in base alla vecchia età pensionabile. La loro rendita AVS sarà ridotta ma a condizioni più favorevoli rispetto a quelle applicate usualmente.

 

Cambiamenti nella cassa pensioni

A differenza dell’AVS, le rendite di cassa pensioni non sono aumentate. Anzi: continuano a ridursi. Negli ultimi anni, infatti, tante casse hanno ridimensionato le aliquote di conversione e, di riflesso, ridotto le rendite.

Consiglio: il certificato di cassa pensioni indica la rendita presumibile. Calcoli se l’importo è sufficiente o se deve risparmiare di più fino al pensionamento per colmare eventuali lacune. Verifichi anche quali prestazioni riceverà il suo coniuge e se ad almeno uno dei due conviene riscuotere il capitale anziché percepire la rendita.

PIlastro 3a più appetibile

Nel 2025, con il pilastro 3a, avrà modo di risparmiare di più rispetto al passato. Gli affiliati a una cassa pensioni potranno versare ogni anno fino a 7258 franchi; quelli senza cassa pensioni, fino al 20 percento del reddito annuo netto – al massimo tuttavia 36’288 franchi.

Consiglio: valuti l’opzione di una soluzione 3a con ETF – a lungo termine otterrà un rendimento superiore a quello di un conto 3a.

Possibili i riscatti 3a

Il Consiglio federale autorizza ora versamenti retroattivi nel pilastro 3a. Chi in determinati anni non ha eseguito versamenti o lo ha fatto per importi inferiori al tetto massimo avrà l’opportunità di recuperarli. Ci sono però diverse restrizioni: i riscatti saranno consentiti solo dal 2026 – quindi solo per lacune successive al 2025.

Consiglio: verifichi se è legittimato ai riscatti 3a. Per  conoscere le restrizioni applicabili, legga l’articolo di approfondimento sull'argomento. 

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