Successione

Revisione del diritto successorio: cosa deve sapere quando fa testamento

Il 1° gennaio 2013 è entrato in vigore il nuovo diritto successorio. Le modifiche introdotte interessano in special modo le coppie sposate, le coppie di conviventi come pure imprenditori e famiglie patchwork.

Isabella Tarchini
Esperta in successione
Aggiornato in data
12 Gennaio 2023

Fino ad ancora cento anni fa, il modello di famiglia era poco aperto a interpretazioni: famiglie patchwork e divorzi rappresentavano eccezioni e il concubinato era un tabu. Il nostro diritto successorio non contemplava infatti tali relazioni. Per questo è stata necessaria una revisione. Il nuovo diritto successorio è entrato in vigore il 1° gennaio 2023. Tra le novità figura il ridimensionamento della porzione legittima dei discendenti. Oggi, ai figli di disponenti coniugati, spetta solo 1/4 della porzione legittima; sonora, questa corrispondeva ai 3/8. Al contempo è stata aumentata la porzione disponibile, da 3/8 a 1/2. Pertanto, i testatori possono ora disporre liberamente di una quota più consistente della successione.

Fondamentale per le coppie sposate

I coniugi favorirsi al massimo reciprocamente. Questo è particolarmente importante, specie se il partner superstite dipendeva economicamente dal coniuge o se si ritrova a dover ammortizzare l’ipoteca per potersi tenere la casa. Infatti, nel peggiore dei casi, sarebbe costretto a venderla, per ridurre le spese o liquidare i figli. Le coppie sposate che vivono in una famiglia patchwork possono, grazie alla porzione disponibile più sostanziosa, favorire non solo i figli propri ma anche i figliastri.

Le coppie di fatto dovrebbero considerare gli aspetti seguenti

Il diritto successorio non regolamenta il concubinato. Senza una speciale regolamentazione pertanto, i conviventi e i rispettivi figli non hanno alcun diritto ereditario anche dopo la revisione. Questo può far male. Poiché tali relazioni possono essere molto differenti, anche con il nuovo diritto successorio non è la legge a decidere. Pertanto, sono sempre i testatori a poter decidere chi voler maggiormente beneficiare. Questi hanno ora un margine maggiore, poiché le porzioni legittime dei figli sono state ridimensionate e quelle dei genitori completamente abolite.

Maggiore margine per gli imprenditori

Le porzioni legittime ridimensionate agevolano anche la successione aziendale in seno alla famiglia. Gli imprenditori possono ora favorire maggiormente i discendenti che rilevano l’azienda. In una revisione separata della legge il Consiglio federale pianifica altre misure che dovrebbero agevolare la trasmissione di un’impresa, proteggendola dalla frammentazione.

Controllare quanto si è pianificato nella successione

Testamenti e contratti successori già in vigore prima del 1° gennaio 2023 restano validi. Conviene però cogliere l’occasione di ricontrollare la pianificazione alla luce del nuovo diritto successorio e procedere agli adeguamenti – se necessario. Infatti, determinate formulazioni possono far sorgere, a seguito del nuovo diritto, delle domande e infine a far sì che l’eredità non venga divisa come il testatore aveva pianificato.

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