Previdenza

Non permetta che l’inflazione divori il suo patrimonio

L’inflazione non dà segni di resa. Chi risparmia o investe denaro dovrebbe adottare provvedimenti che limitino la perdita del potere d’acquisto.

Christian Tavasci
Esperto in investimenti

L’inflazione in Svizzera è molto più contenuta rispetto agli altri Paesi. Non per questo però va sottovalutata. Sul lungo termine, infatti, potrebbe avere ripercussioni fatali sui risparmi.

Patrimonio

Quando le quotazioni inflazionistiche superano i tassi d’interesse, i risparmi depositati sui conti in banca perdono di valore. Infatti, al netto di imposte sul reddito e sulla sostanza, questi si ridimensionano in modo significativo. Quanto incisivi possono essere gli effetti lo si può evincere dall’esempio seguente: deducendo le imposte e un tasso di inflazione del 2 percento, un capitale di 50’000 franchi vale, dopo 10 anni, appena 39’012 franchi: si tratta di una perdita di valore di 10’988 franchi – oltre il 20 percento. Calcolando un tasso d’interesse pari all’1 percento all’anno, il potere di acquisto si ridimensiona di 7542 franchi, dunque di circa il 15 percento. Affinché il valore del capitale resti integro, è necessario un tasso d’interesse pari al 2,96 percento all’anno (grafico).

Consiglio: oggi i risparmiatori devono rischiare di più. Investa parte dei suoi risparmi in azioni ETF o fondi indicizzati. Anche i dividendi di imprese svizzere aiutano a perseguire un rendimento soddisfacente.

Rendite

Diversamente dall’AVS, solo poche casse pensioni compensano il rincaro. Chi riscuote i propri risparmi di cassa pensioni in forma di rendita, deve mettere in conto che, con il trascorre degli anni, questa perderà di valore. Il potere di acquisto di 3000 franchi, a un tasso d’inflazione del 2 percento, scende a circa 2450 franchi in 10 anni; a 2000 franchi, in 20 anni.

Scheda informativa

Come proteggere il capitale dalle perdite

Questa scheda informativa le spiega come proteggere il suo patrimonio e mettere da parte più soldi per gli anni successivi al pensionamento. 

Consiglio: valuti attentamente cosa è meglio, vale a dire percepire una rendita, riscuotere il capitale o combinare le due opzioni. Dal punto di vista fiscale, la riscossione in forma di capitale si rivela nel corso degli anni più vantaggiosa. E lei può investire il denaro autonomamente – a seconda del rischio che vuole – e può – correre.

Previdenza

I conti 3a non maturano praticamente più alcun interesse. In pratica, scegliendo questa soluzione si vedrà crescere il proprio capitale solo grazie ai propri versamenti annuali.

Consiglio: molti scelgono oggi una soluzione 3a in titoli, come fondi d’investimento. Questa è di fatto la scelta migliore, a patto che si tratti di fondi gestiti passivamente come gli ETF, convenienti e trasparenti. In questo modo resta più denaro per vivere. 

Titoli

Molti investitori vogliono proteggere meglio il loro denaro dall’inflazione. In passato si sono affermati soprattutto valori reali – quali azioni di ditte finanziariamente solide, che hanno potere nello stabilire i prezzi. Una valida protezione dall’inflazione la offrono anche gli immobili nonché determinati investimenti orientati proprio a tal fine. Questi hanno l’effetto di deterrente in un deposito, poiché mitigano forti oscillazioni sul mercato. 

Consiglio: non sottovaluti le spese, perché queste divorano il rendimento. Quando costituisce un patrimonio o vuole incrementarne il valore, scelga investimenti che si distinguano per efficacia e convenienza.

Vuole che i suoi risparmi crescano sul lungo termine? Ordini la scheda informativa gratuita. Oppure fissi un appuntamento non vincolante presso la succursale VZ di Lugano.