Investimenti

Costi di trasferimento esorbitanti e non giustificati

Gli investitori si ritrovano a dover versare commissioni davvero proibitive al trasferimento dei loro titoli da una banca all’altra. Solo due banche non fatturano tali trasferimenti.

Matthias Meier
Esperto in servizi bancari

In Svizzera, quando si trasferiscono titoli da una banca all’altra, la vecchia banca trattiene le cosiddette commissioni di trasferimento. Come dimostra un confronto messo a punto dalla rivista per consumatori K-Geld, solo due banche in non addebitano alcuna spesa: VZ Banca di Deposito e l’Aargauische Kantonalbank.

Presso le altre banche si pagano fino a 167 franchi per titolo – vale a dire per società nel caso di azioni o per debitore nel caso di obbligazioni (tabella). In base ai casi, dunque, trasferire un portafoglio con 20 posizioni in titoli può costare diverse migliaia di franchi. 

Un tempo, trasferire titoli da una banca all’altra presupponeva lo svolgimento di diverse pratiche, in parte anche laboriose. Oggi però tutto può essere eseguito online molto speditamente. Pertanto, le commissioni applicate a tale operazione sembrano servire principalmente come deterrente a cambiare istituto banca. Anche il Sorvegliante dei Prezzi è intervenuto più volte contro l’entità di tali costi.

Secondo VZ, l’applicazione di commissioni per questa operazione non è più conforme ai tempi. «I nostri clienti devono preferirci e restare con noi per i servizi – e non perché temono costi di trasferimento troppo elevati. Per questo motivo, le abbiamo eliminate completamente», afferma Marc Weber, direttore di VZ Banca di Deposito.

La differenza di prezzo di tenuta del deposito e commissioni è oggi così evidente, che cambiare banca ripaga già sin dal primo anno