Investimenti

Ecco perché le previsioni del mercato azionario sono quasi sempre sbagliate

All’inizio dell’anno, molte banche pubblicano i loro obiettivi di corso per l'intero anno borsistico. Non bisogna farsi impressionare – legga perché. 

Christian Tavasci
Esperto in investimenti
Pubblicato in data
09 Gennaio 2025

La storia delle previsioni errate di analisti finanziari si ripete continuamente. All’inizio di ogni anno, gli esperti di borsa pubblicano le loro previsioni per l’intero anno che, alla fine, non si realizzano quasi mai. Non sorprende quindi che molte previsioni per il 2024 si siano rilevano inesatte. 

L’anno di investimento 2024 non solo ha sorpreso in modo molto positivo molti investitori privati ma anche quasi tutti gli analisti finanziari e gli economisti – almeno da quello che si evince dalle previsioni pubblicate un anno fa, manifestatamente troppo basse. La performance prevista per l’anno scorso oscillava da una perdita del 12 percento a un aumento del 9 percento (grafico).

Di fatto, nel 2024, l’indice S&P 500 è salito del 23 percento. Gli esperti sono stati troppo pessimisti nelle loro previsioni e hanno sovrastimato l’effetto negativo sui mercati finanziari delle crisi geopolitiche. Al contempo, è stata sottovalutata la solida e positiva performance degli utili delle società statunitensi.

È sorprendente rilevare che le previsioni degli esperti finanziari sull’intero anno sono spesso sbagliate. Ciò solleva una serie di domande: perché la capacità di previsione nei mercati finanziari è così modesta se si è speso così tanto negli ultimi anni per perfezionare la qualità delle analisi finanziarie? E come mai gli investitori vengono ripetutamente sorpresi dai crolli dei mercati azionari o dalle impennate dei prezzi?

Le risposte sono semplici – lo stesso essere umano gioca di continuo brutti scherzi ai complessi modelli utilizzati dagli economisti. La maggior parte degli economisti ritiene erroneamente che le persone prendano sempre decisioni di investimento razionali e non siano guidate dall’emotività. Sulla base di questa convinzione errata, gli economisti cercano di prevedere l'andamento dei prezzi con metodi scientifici.

A differenza della meteorologia e di altre scienze naturali, il comportamento spesso irrazionale dell’essere umano influenza direttamente gli sviluppi dei mercati finanziari. Le loro decisioni imprevedibili hanno un impatto diretto sui prezzi delle azioni. Eppure, la teoria tradizionale ha a malapena tenuto conto di questa consapevolezza.

Gli investitori dovrebbero quindi considerare le previsioni per quello che sono in definitiva: istantanee che possono diventare rapidamente obsolete. Ciò significa, che influenze imprevedibili come conflitti globali, un’improvvisa stagnazione del tasso d’inflazione negli USA o un cambiamento inaspettato della politica economica di Trump possono modificare il contesto di mercato a tal punto che tutte le previsioni di inizio anno dovrebbero essere riviste in modo significativo.

Cosa vuol dire questo per gli investitori? Che è meglio attenersi al proprio posizionamento strategico a lungo termine invece di modificarlo ogni anno in base alle previsioni. Dopotutto, con un portafoglio ampiamente diversificato, si è ben equipaggiati anche per il 2025 sul mercato azionario – indipendentemente dalle previsioni.

Ha interesse ad investire negli ETF? Ordini la scheda informativa sull’argomento. Oppure fissi un appuntamento presso la succursale VZ a lei più vicina.