Investimenti

Le prospettive per l’economia svizzera sono più rosee

Gli ultimi dati sull’economia svizzera sono incoraggianti. Questo genera ottimismo per il futuro.

Christoph Sax
Chief Investment Officer di VZ
Pubblicato in data
12 Settembre 2024

L’indice dei direttori degli acquisti ha registrato una significativa ripresa, sia nell’industria manifatturiera che tra i fornitori di servizi. Questo ha più che compensato il calo del mese precedente. Il miglioramento dell’industria, in particolare, è stato inaspettato, poiché la produzione economica dell’Eurozona continua a essere piuttosto debole.

A ciò si aggiunge un franco più forte, che non favorisce l’industria delle esportazioni. Tuttavia, il peggio sembra essere gradualmente passato. È probabile però, che la ripresa dell’industria guadagnerà in slancio solo quando la domanda dell’Unione Europea riprenderà a crescere.

Anche il barometro del Centro di ricerca congiunturale (KOF) dell’ETH di Zurigo indica che le ultime preoccupazioni economiche si sono nuovamente dissipate: in agosto, questo è aumentato da 100,6 a 101,6 punti. I 100 punti rappresentano la crescita economica media a lungo termine in Svizzera.

Il barometro economico è un indicatore composito che incorpora circa 200 variabili economiche. Pertanto, è dotato anche di una certa capacità di previsione circa l’andamento economico svizzero in un futuro imminente.

Come per gli indici dei direttori degli acquisti, anche un gran numero di indicatori del barometro congiunturale ha rilevato un andamento positivo, tra cui in particolare l’industria delle costruzioni e i consumi privati. Tuttavia, anche l’industria manifatturiera e quella alberghiera hanno registrato un piccolo aumento.

Mentre la domanda estera è rimasta pressoché stabile, il settore dei servizi finanziari e assicurativi ha subito una leggera battuta di arresto. Nel complesso però, il KOF parla di una tendenza al rialzo esitante ma continua.

Altre notizie dal mondo dell’economia

La crescita dei posti di lavoro negli USA è inferiore alle previsioni

Negli USA, le imprese e il settore pubblico hanno creato 142’000 nuovi posti di lavoro non agricoli nel mese di agosto, un numero leggermente inferiore alle previsioni – gli economisti ne avevano previsto 160’000. Il tasso di disoccupazione, calcolato separatamente, è sceso al 4,2 percento come previsto.

La composizione del DAX rimane invariata

Dopo la revisione dei principali indici del mercato azionario tedesco, tutto resta invariato per il DAX – seppure un adeguamento ci sia stato: il fornitore di servizi finanziari Hypoport sostituisce la società biotecnologica Evotec. Inoltre, il nuovo arrivato Schott Pharma si sposta nell’indice small cap. A lasciare il posto libero è l’operatore di parchi eolici e solari Encavis, relegato nell’indice small cap SDax. Le modifiche entreranno in vigore il 23 settembre.

Il Giappone cresce – ma meno del previsto

Nel secondo trimestre, l’economia giapponese ha registrato una crescita leggermente inferiore alle attese. Il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,7 percento tra aprile e giugno rispetto al trimestre precedente. Questo dato è inferiore alla stima iniziale dello 0,8 percento. Nonostante questo rallentamento, gli analisti ritengono che l’economia giapponese si riprenderà.