Investimenti

Come si sono comportati gli ETF azionari ESG nel 2024?

Gli ETF indicizzati ESG escludono alcune azioni in base ai criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). A seconda delle condizioni di mercato di un determinato anno, questi ETF possono registrare rendimenti superiori o inferiori rispetto al tradizionale MSCI World. Ma quale impatto ha avuto tutto ciò nel 2024?

Christian Tavasci
Esperto in investimenti
Pubblicato in data
22 Gennaio 2025

Chi sceglie di investire in ETF ESG deve essere consapevole che questi strumenti escludono una parte dell’universo azionario tradizionale. Più titoli vengono esclusi dall’indice di riferimento, maggiore è l’aderenza ai criteri ESG, ma ciò comporta anche una riduzione della diversificazione del portafoglio e un impatto sui rendimenti.

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Nell’analisi che segue, i rendimenti di alcuni indici ESG, che applicano differenti livelli di esclusione, vengono confrontati con l’indice globale MSCI World. Nel 2024, l’MSCI World ESG Screened ha registrato la performance migliore, con un rendimento pari al 29,9 percento, superando di poco l’MSCI World classico.

L’ESG Screened esclude soltanto il 10 percento dei titoli inclusi nell’MSCI World, limitandosi a escludere aziende attive in settori controversi (ad esempio, tabacco o armi) o coinvolte in questioni delicate. Lo scorso anno, questo indice ha beneficiato dell’esclusione di alcune aziende, tra cui la grande multinazionale svizzera Nestlé.

Invece, indici come l’MSCI World Climate Paris Aligned e l’MSCI World ESG Leaders, che escludono un numero significativamente maggiore di titoli, hanno registrato rendimenti inferiori. Rispetto all’MSCI World classico, nel 2024 questi due indici hanno sottoperformato rispettivamente di 0,5 e 1,4 punti percentuali.

Un caso particolare è rappresentato dall’MSCI World Socially Responsible, che si discosta in modo significativo dall’MSCI World tradizionale, escludendo circa il 75 percento dei titoli. Questa scelta comporta una maggiore deviazione nei rendimenti. Nel 2024, l’indice ha sottoperformato l’MSCI World di 4,7 punti percentuali, principalmente a causa dell’esclusione di titoli tecnologici ad alta performance, come Meta, Amazon e Broadcom, secondo la metodologia applicata.

Come dimostrano anche gli anni precedenti, l’inclusione o l’esclusione di determinati titoli basata su criteri ESG può avere sia effetti positivi che negativi sui rendimenti. Pertanto, prima di investire in un ETF ESG, è essenziale analizzare attentamente la metodologia dell’indice e le caratteristiche specifiche del fondo. Bisogna inoltre diffidare dalle dichiarazioni generiche delle banche secondo cui i prodotti ESG o sostenibili garantirebbero “un rendimento almeno pari a quello delle soluzioni di investimento tradizionali”.

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