Successione

Apertura del testamento e certificato di eredità

Una volta venute in possesso di un testamento, le autorità di competenza provvedono ad informare per iscritto tutti gli eredi legittimi e nominati. Per trovarli tutti possono occorrere anche diversi mesi.  

Isabella Tarchini
Esperta in successione

Una volta venute in possesso di un testamento, le autorità di competenza provvedono ad informare per iscritto tutti gli eredi legittimi e nominati. Per trovarli tutti possono occorrere anche diversi mesi.  

Per ottenere un certificato di eredità inoltre può trascorrere ancora un altro mese. Il certificato di eredità conferma che chi è in possesso di tale documento è riconosciuto quale erede e che, come tale, non può più rifiutare l’eredità. Il certificato viene assegnato anche in assenza di testamento, poiché senza di esso gli eredi non potrebbero disporre del patrimonio.

Senza certificato di eredità il patrimonio successorio è inaccessibile

Non appena una banca viene informata del decesso di un cliente, blocca l’accesso ai suoi conti e ai suoi depositi, fino a quando non viene esibito loro il suddetto certificato. Si procede comunque al saldo delle fatture che si riferiscono inequivocabilmente al decesso – come ad esempio le spese di sepoltura.

Gli eredi possono procedere a riporti, saldi o altre disposizioni solo una volta inoltrato il certificato. Se la persona defunta ha nominato un esecutore testamentario, di norma questo riceve pieni poteri pochi giorni dopo l’inoltro del testamento.

Consiglio: tutti i conti delle coppie sposate vengono spesso bloccati fino a esibizione del certificato di eredità. Pertanto, durante tale periodo di blocco, il coniuge superstite può ritirare del denaro solo titolare di un conto solo a suo nome.