Come riconoscere una pagina di e-banking contraffatta?
I criminali informatici spesso promuovono siti di e-banking falsi attraverso i motori di ricerca. Invece di accedere al sito ufficiale della banca, l’utente viene indirizzato a una pagina di login contraffatta, che imita in modo ingannevole l’originale.
Nei risultati di ricerca, questi siti fraudolenti appaiono spesso tra i primi risultati e sono contrassegnati con diciture come "Sponsorizzato", "Pubblicità" o "Annuncio". Se si inseriscono le proprie credenziali su una di queste pagine, i dati finiscono direttamente nelle mani dei truffatori, che possono trasferire grosse somme di denaro in pochi istanti. Nella maggior parte dei casi, il denaro non può essere recuperato. Per proteggersi, segua queste precauzioni:
- Utilizzi l’app ufficiale di e-banking sullo smartphone. È molto più sicura rispetto all’accesso dal PC.
- Non cerchi la pagina di login della banca su Internet. Acceda sempre al sito ufficiale della banca o inserisca manualmente l’indirizzo della pagina di accesso nella barra degli indirizzi del browser. Ad esempio, per VZ: www.vzch.com/login.
- Verifichi la connessione sicura (SSL – Secure Sockets Layer). Deve essere presente il simbolo del lucchetto e l’indirizzo deve iniziare con "https://".
- Controlli attentamente l’URL. I truffatori spesso modificano solo una o due lettere per rendere il sito fraudolento quasi identico a quello originale.
- Interrompa immediatamente l’accesso se il sistema si blocca improvvisamente o compaiono messaggi di errore insoliti.
- Contatti subito la sua banca se nota qualcosa di sospetto.