MADRID (awp/ats/ans) - La piattaforma di consegne a domicilio Glovo ha attuato "un cambiamento di modello" in Spagna, per cui d'ora in avanti i rider che impiega lavoreranno come dipendenti e non come partite Iva: è quanto riferito da fonti della compagnia a El País e all'agenzia Efe, aggiungendo che le persone messe sotto contratto sono 14'000.
In questo modo, Glovo dà seguito all'annuncio di dicembre 2024 con cui aveva pre-notificato l'intenzione di rinunciare al proprio modello di business precedente, nel frattempo proibito dalla legislazione spagnola, che da maggio 2021 costringe le piattaforme a ricorrere a rider assunti come dipendenti.
Una parte dei lavoratori di Glovo, precisa El País, al momento sono comunque sotto contratto di ditte che lavorano per la piattaforma e non dipendenti diretti: una circostanza non accolta con favore dai sindacati. La mancata rinuncia al ricorso a lavoratori autonomi ha comportato per Glovo in Spagna un'inchiesta aperta contro il suo CEO Óscar Pierre, una causa per concorrenza sleale e multe di diversi milioni di euro.
