PECHINO (awp/ats/ans) - Le Borse asiatiche procedono la seduta in territorio negativo, scontando le ultime tensioni in Medio Oriente e l'attesa per la risposta dell'Iran al bombardamento del fine settimana contro i suoi impianti nucleari da parte degli Stati Uniti, intervenuti al fianco di Israele. I principali listini cedono terreno, ma sotto l'1%: Tokyo, ad esempio, cede lo 0,46% e Seul lo 0,61%, mentre Hong Kong scivola a -0,82%.
E' poco sotto la parità Shanghai (-0,12%), mentre Singapore segna un calo dello 0,73% e Taiwan, tra le più pesanti, segna una calo dell'1,64%.
Il voto del parlamento iraniano a favore della chiusura dello Stretto di Hormuz, mette a rischio uno snodo cruciale dove transita oltre il 20% di gas e petrolio globali. In caso di successo, secondo gli analisti, i prezzi del greggio potrebbero aumentare del 30-50% e oltre quasi immediatamente, con inevitabili ripercussioni su crescita e inflazione globali.