Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -1,12%

28. Mag 2025

ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in ribasso la seduta di metà settimana, prima della pausa per la festività dell'Ascensione: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'186,74 punti, in flessione dell'1,12% rispetto a ieri.

Il mercato ha esordito in lieve calo e con il trascorre delle ore la tendenza si è fatta sempre più negativa. La giornata si è dipanata tutta all'insegna dell'attesa, con gli investitori poco propensi a grandi impegni prima di conoscere i risultati trimestrali di Nvidia, colosso americano dei processori grafici e delle soluzioni per l'intelligenza artificiale: le cifre dell'azienda sono in grado si muovere i corsi azionari in tutto il mondo, bisognerà però aspettare la chiusura di Wall Street prima di conoscerle. Molti operatori erano inoltre già orientati al fine settimana, che si annuncia lungo per chi sfrutterà il ponte.

In generale si è notata una certa mancanza di impulsi, sia sul fronte aziendale che congiunturale. In primo piano è così rimasto il tema dei dazi, con i negoziati che stanno impegnando gli Stati Uniti con vari paesi. In ambito monetario non mancheranno di attirare l'attenzione i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, che saranno diffusi in serata: secondo gli esperti non dovrebbero però contenere indicazioni eclatanti circa le prossime mosse dell'istituto.

Sul fronte interno acquisti sono stati segnalati su Geberit (+0,33% a 608,20 franchi), sulla scia di un miglioramento delle prospettive nel settore della costruzione ventilato dalla Società svizzera degli impresari costruttori. Meno ispirati sono apparsi altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-1,13% a 47,30 franchi), Holcim (-1,50% a 93,42 franchi), Kühne+Nagel (-1,24% a 186,55 franchi) e Sika (-1,08% a 220,50 franchi).

Nel comparto finanziario UBS (-0,94% a 26,27 franchi) ha arretrato più di Partners Group (-0,36% a 1093,50 franchi). Tutti con il segno meno hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (-1,52% a 816,20 franchi), Swiss Re (-1,85% a 145,55 franchi) e Zurich (-0,93% a 576,60 franchi).

Hanno pesato sul listino Nestlé (-1,35% a 87,51 franchi) e Novartis (-1,01% a 92,73 franchi), mentre è riuscito almeno in parte a contenere le perdite il terzo peso massimo difensivo, Roche (-0,27% a 260,20 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Dottikon ES (+16,78% a 261,00 franchi), dopo la presentazione di un bilancio molto buono concernente l'esercizio 2024/2025.