Investimenti

Il conto di risparmio è un affare in perdita

Oggigiorno, considerando inflazione e tasse, deposita i propri soldi in un conto di risparmio va incontro a perdita certa. Risparmiatori e investitori dovrebbero pertanto investire almeno una parte dei loro risparmi in ETF o in piani di risparmio ETF più convenienti.

Philipp Heer
Direttore VZ VermögensZentrum (Svizzera)

Da diversi anni ormai, le banche non corrispondono più alcun interesse. Si annulla pertanto anche l’effetto dell’interesse composto, il cui ruolo sugli averi a risparmio è spesso sottovalutato. E non è finita qui: al netto delle imposte, le sostanze depositate sui conti di risparmio finiscono per ridimensionarsi addirittura.

L’inflazione non fa che aggravare ulteriormente la situazione. Sebbene in Svizzera percepisca meno rispetto che in altri paesi, va comunque tenuto presenta che, quando il rincaro supera l’interesse, il potere di acquisto diminuisce. Nel luglio 2022, in Svizzera i prezzi al consumo sono aumentati del 3,4 percento rispetto al luglio dell’anno scorso. Con un’inflazione del 3 percento, il potere di acquisto di un avere a risparmio di 250’000 franchi a zero interessi cala ogni anno di 8680 franchi. 

Valori reali come le azioni proteggono dalla svalutazione. Investa pertanto una parte dei suoi risparmi in ETF, per esempio in un piano di risparmio. Azioni e azioni ETF distribuiscono regolari dividendi. Tali entrate, se reinvestite, riattivano l’effetto dell’interesse composto. E anche se il valore del capitale può subire oscillazioni, il rendimento a lungo termine è nettamente maggiore rispetto a quello di un conto di risparmio.

Attenzione: sono molte le banche che offrono piani di risparmio in fondi. Questi sono spesso gestiti attivamente e quindi decisamente più costosi rispetto a un piano di risparmio in ETF – e spesso anche meno redditizi.