Investimenti

Consulenza patrimoniale indipendente senza conflitti d'interesse

Molti consulenti sono fortemente incentivati a consigliare prodotti finanziari grazie ai quali possono guadagnare di più.

Le banche spesso non si limitano soltanto a offrire la gestione patrimoniale, ma propongono anche prodotti finanziari propri, come fondi d'investimento e prodotti strutturati. Ne derivano conflitti d'interesse. Spesso i depositi di titoli amministrati dalle banche consistono in gran parte in prodotti della banca stessa. Infatti, con i propri prodotti le banche guadagnano di più rispetto ai prodotti di terzi. Tuttavia, spesso i fondi d’investimento proposti non sono i più performanti sul mercato.

Raramente le banche consigliano fondi indicizzati convenienti come gli ETF. Rispetto ai fondi d'investimento, i prodotti strutturati tutelano meno gli investitori, i loro costi sono poco trasparenti e i rischi per gli investitori più difficili da quantificare.

Persino le cosiddette retrocessioni possono generare conflitti d'interesse. Presso molti gestori patrimoniali, optando per determinati fondi d'investimento o prodotti strutturati i clienti sono costretti a rinunciare al rimborso di queste provvigioni concesse da banche o fornitori di servizi finanziari. Può succedere che un gestore patrimoniale consigli ai propri clienti principalmente i prodotti finanziari che gli fruttano la provvigione maggiore.

I gestori patrimoniali indipendenti non sono vincolati a una banca o a determinate politiche d'investimento che facciano prevalere i propri interessi rispetto a quelli dei clienti. Consigliano infatti esclusivamente prodotti scelti in base a una procedura di selezione oggettiva. Inoltre, i gestori patrimoniali equi riaccreditano le retrocessioni ai loro clienti. Ogni cliente riceve periodicamente un conteggio personalizzato sulle retrocessioni relative a ogni prodotto finanziario.

1. Consulenza mirata e personalizzata

Nel quadro della consulenza patrimoniale viene definita innanzitutto una strategia d'investimento. La strategia d'investimento stabilisce quale quota del patrimonio debba essere investita in determinate classi d'investimento come azioni e obbligazioni. La strategia è il fattore determinante per il successo o l'insuccesso degli investimenti.

La strategia d'investimento più adeguata è il risultato di attente decisioni. Perché una strategia d’investimento rifletta necessità personali, obiettivi e opportunità, in primo luogo è necessario rispondere ad alcune domande importanti.

2. Investire denaro e risparmiare sulle spese

Molti depositi presentano rischi troppo elevati in rapporto alla propensione al rischio e al periodo d'investimento degli investitori. Inoltre, prevedono anche troppi prodotti propri della banca e prodotti strutturati, con grossi rischi di concentrazione.

Un check up del deposito indipendente mette in luce i punti deboli di un deposito e gli evidenti conflitti d'interesse delle banche. Inoltre, rileva se un investitore corre rischi troppo elevati e non approfitta abbastanza delle opportunità di mercato.

Scheda informativa

Come scegliere l'ETF giusto

L'offerta degli ETF è sempre più ampia: questa scheda informativa l'aiuta a scegliere quello più giusto per lei. 

Ciò risulta particolarmente importante in fasi di mercato estreme, poiché si evita di prendere decisioni sbagliate dettate dall'avidità o dal panico. Nei modelli d'investimento basati su regole è determinante definire tali regole prima del primo investimento e, successivamente, applicarle senza interferenze di carattere umano.

3. Perché ha senso definire regole fisse per gli investimenti

Il sogno di tutti gli investitori è acquistare a prezzi bassi e rivendere a prezzi elevati. Perseguendo questo obiettivo, gli investitori privati seguono soprattutto il proprio istinto. Acquistano e vendono titoli seguendo le pulsioni del momento, le quali spesso, però, si rivelano sbagliate. Gli investitori che al posto delle proprie emozioni seguono invece regole fisse ottengono rendimenti migliori. 

Modelli d'investimento basati su regole escludono i sentimenti degli investitori al momento di decidere sugli investimenti e fanno riferimento a regole fisse predefinite, alle quali si attengono coerentemente.

4. Risparmiare e investire in ETF

Molti investitori ne hanno abbastanza di spese d'investimento eccessive e considerano gli Exchange Traded Fund (ETF) la soluzione giusta.

Gli ExchangeTraded Fund (ETF) sono fondi passivi, che a differenza dei fondi d’investimento tradizionali non richiedono una gestione attiva. Il loro scopo non è quello di superare la performance di un determinato indice acquistando e vendendo titoli in base alle loro prospettive. Gli ETF cercano invece di replicare il più esattamente possibile l’indice di riferimento e sono particolarmente idonei per costituire un patrimonio sul lungo periodo con versamenti regolari.

5. Suggerimenti per la scelta del gestore patrimoniale giusto

Chi gestisce personalmente i propri titoli deve sapere interpretare le informazioni finanziarie attuali e dedurne decisioni d'investimento corrette. Il monitoraggio della strategia e degli strumenti d'investimento è impegnativo e richiede parecchio tempo. Per questo motivo molti investitori incaricano un gestore patrimoniale professionale della gestione dei loro titoli.

La gestione patrimoniale garantisce una procedura sistematica degli investimenti ed evita decisioni affrettate. Sul lungo periodo si conseguono maggiori ricavi.