Ipoteche

Anche chi guadagna bene fa fatica a permettersi una casa

Nonostante stipendi sostanziosi e interessi estremamente bassi, non tutti gli interessati a comprare o costruire casa ottengono un mutuo ipotecario. Ci sono alternative?

Loredana Rizzo
Perito immobiliare

Le ipoteche non sono mai state convenienti come di recente. Per questo, chi vuole comprare casa dovrebbe cogliere l’attimo. Ma: i prezzi sono lievitati molto più di quanto gli interessi siano riusciti a calare. Per molti, il sogno di una casa resta dunque solo un sogno.

Segua l’andamento dei tassi e del mercato ipotecario e riceva preziosi consigli per la sua strategia:

Capitale insufficiente

Le banche esigono come anticipo almeno il 20 percento del valore della proprietà che si intende acquistare. Poiché i prezzi sono lievitati a ritmo serrato, diventa sempre più difficile soddisfare questa condizione. Soprattutto i più giovani nonché le famiglie non riusciranno mai a risparmiare così tanto.

Una famiglia deve garantire un capitale minimo di 250'000 franchi per poter finanziare una casa del valore di 1,25 milioni di franchi.

Reddito insufficiente

Anche chi guadagna bene e potrebbe saldare gli interessi senza problemi fa fatica ad ottenere un mutuo ipotecario. La famiglia presa a modello ha bisogno di 225'000 franchi per ottenere un prestito dalla banca; anche con un capitale proprio del 35 percento, arriverebbe al massimo a 159'000 franchi. Affinché un’ipoteca venga considerata sostenibile, le banche esigono un reddito congruo, che riesca a coprire senza difficoltà un interesse del 5 percento, destinato alle spese accessorie, più un ulteriore 1 percento per eventuali ammortamenti.

Consiglio: non è raro dover chiedere aiuto ai genitori. Verifichi attentamente tutte le opzioni. Può incrementare il suo capitale con un anticipo sull’eredità. Attenzione: se l’anticipo è più elevato della quota che le spetta di diritto in qualità di erede legittimo, dovrà versare la differenza ai coeredi al momento della divisione dell’eredità. Presso alcune banche, le opportunità di negoziazione dei potenziali acquirenti migliorano se interviene terzi – i suoi genitori, ad esempio – che fungano da garante o prestanome. Se d’accordo, i suoi genitori potrebbero acquistare la proprietà a proprio nome e affittarla a lei e, all’occorrenza, stipulare un contratto istituente un diritto di acquisto. In questo modo lei ha diritto, per un periodo massimo di dieci anni, di rilevare l’immobile nelle condizioni stabilite nel contratto. Questo le dà del tempo per mettere da parte i mezzi necessari.

Vuole saperne di più? Fissi un appuntamento non vincolante presso la succursale VZ di Lugano.