Si occupi attivamente dei suoi averi in cassa pensioni
La maggior parte delle sostanze dei nuclei domestici svizzeri è riposta in genere nella previdenza. Tale capitale va curato affinché diventi fonte di reddito nella vecchiaia.

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VZ ha realizzato uno studio sulla composizione del patrimonio di oltre 3000 nuclei domestici. Quali sono stati gli esiti più rilevanti?
- In media, il 57 percento del patrimonio è riposto in cassa pensioni. Se si conta anche il pilastro 3a, si arriva a due terzi (grafico).
- La maggior parte dei nuclei domestici interessati alla ricerca ha un’abitazione di proprietà. Anche per questo segmento, gli averi di cassa pensioni rappresentano circa un terzo del capitale; assieme agli averi nel pilastro 3a, la previdenza ingloba il 38 percento dei loro risparmi (grafico).
Si tratta di molti soldi. È sorprendente che in tanti "dimentichino" le sostanze messe da parte nella previdenza vincolata – forse perché pensano di non avere voce in capitolo sulla loro gestione: è il caso rivedere questo preconcetto.
È necessario occuparsi attivamente dei propri risparmi, poiché da ciò dipende il tenore di vita futuro. Rendite in calo, spese e imposte elevate e inflazione divorano il reddito che tali risparmi dovrebbero generare.
Poiché le casse pensioni riducono costantemente le loro aliquote di conversione, bisogna guadagnare di più per riuscire a finanziare l’abituale tenore di vita. Se l’aliquota di conversione dovesse scendere dal 6 al 4,75 percento (un dato di fatto già presso diverse casse pensioni), un 50enne dovrebbe mettere da parte ogni anno 9130 franchi in più per riuscire a mantenere la stessa entità di rendita in cassa pensioni dai 65 anni (tabella in basso).
Per mantenere integro, incrementare o riorganizzare il suo patrimonio, tenga presente i punti descritti qui di seguito.
Durante la vita professionale
- Legga attentamente il suo certificato di cassa pensioni: esso indica l’entità attuale del suo patrimonio e il presumibile andamento.
- Molte casse offrono più piani di risparmio. Se ne ha la possibilità, opti per un piano con contributi di risparmio più elevati: assieme a quelli versati dal suo datore di lavoro risparmia di più.
- Effettui riscatti volontari nella cassa pensioni se può. A tale scopo faccia riferimento a una eredità o ai risparmi di cui non avrà bisogno per lungo tempo. In questo modo, riduce il suo onere fiscale e migliora le prestazioni nella vecchiaia.
- Molti collaboratori quadro e imprenditori ricevono più di 132’300 franchi di stipendio l’anno. Per le componenti salariali che eccedono tale valore soglia possono optare per una previdenza complementare in cui stabilire l’entità dei contributi di risparmio in forma autonoma. Ottimizzando fiscalmente i contributi, hanno la possibilità di incrementare il loro potenziale di riscatto di centinaia di migliaia di franchi.
Legga regolarmente i nostri consigli su AVS, cassa pensioni e 3° pilastro:
Al momento del pensionamento
- Deve decidere come riscuotere il patrimonio – in forma di rendita o di capitale. La rendita è garantita a vita, mentre con il capitale in genere si risparmia di più sulle imposte e si resta economicamente flessibili.
- Poche casse compensano il rincaro. Se opta per la rendita, essa perderà valore nel corso degli anni. Calcolando un tasso d’inflazione annuo pari al 2 percento, il potere d’acquisto di 3000 franchi scende in 10 anni a circa 2450 franchi.
- Valuti dunque opportunità e rischi e metta a punto a 55 anni un piano finanziario, stimando le entrate. Solo in questo modo potrà decidere a ragion veduta.
- Scegliendo la riscossione in forma di capitale, deve pagare la cosiddetta imposta sul versamento di capitale.
- Distribuisca i prelievi su più anni. Con prelievi a scaglioni riesce, in genere, a risparmiare decine di migliaia di franchi. Anche un pensionamento graduale aiuta a risparmiare sulle imposte.
Dopo il pensionamento
- Il denaro riscosso deve essere investito in modo mirato al fine di generare una «rendita» che potrà bastarle sino a età inoltrata. Attenzione: i rischi sono interamente a suo carico.
- Sono in tanti quelli che si aspettano un rendimento poco realistico o che consumano il denaro troppo velocemente.
- Affinché questo non succeda, deve far calcolare di quanto rendimento ha bisogno per garantirsi un reddito sul lungo termine.
- A 65 anni, la speranza di vita è stimata sui 20 anni. Impieghi tale orizzonte dividendo il patrimonio in due parti: la prima copre il suo fabbisogno vitale nei primi dieci anni. Il denaro non è investito in azioni ma in investimenti poveri di rischio e consumato gradualmente.
- La seconda parte del capitale le garantisce un reddito per i successivi dieci anni. Può investirne parte in azioni, a seconda del profilo di rischio. Dopo questo lasso di tempo, il denaro viene reinvestito a basso rischio e servirà a finanziare le sue uscite a vita.
- Verifichi a intervalli regolari se il suo piano è ancora attuale. A seconda die casi, sono necessari adeguamenti – a seguito dell’inflazione o di uscite impreviste.
Vuole prepararsi per bene al pensionamento? Ordini la scheda informativa gratuita. Oppure fissi un appuntamento non vincolante presso la succursale VZ di Lugano.