Aumento dei tassi direttori – ipoteche Saron troppo rischiose?

Ogni volta che la Banca nazionale svizzera (BNS) effettua un giro di vite ai tassi d’interesse, cresce anche il nervosismo dei proprietari di immobili. Il motivo è presto detto: stipulare una nuova ipoteca o rinnovarne una esistente costa di più.

Certo, l’aumento dei tassi ha un impatto maggiore sulle ipoteche a tasso fisso. Tuttavia, anche le ipoteche del mercato monetario (Saron) si apprezzano a ogni aumento dei tassi della BNS. Molti temono quindi che ora le ipoteche Saron siano troppo rischiose. Ma è davvero così?

Uno sguardo al passato dimostra che questi timori sono spesso infondati. Per oltre 30 anni, le ipoteche del mercato monetario sono state praticamente sempre più vantaggiose di quelle fisse a dieci anni – in alcuni casi anche di molto. Solo una volta, in una fase di aumento dei tassi, sono risultate più care, e comunque solo per un breve periodo (vedi grafico).

Valuti la scelta più adatta al suo caso In altre parole, chi allora è passato da un’ipoteca del mercato monetario a una a tasso fisso ha pagato decine o centinaia di migliaia di franchi in più per quasi dieci anni rispetto a chi è rimasto con un’ipoteca del mercato monetario.

Consiglio: vi sono molti buoni motivi per non cambiare da un’ipoteca Saron a una fissa a dieci anni:

un’ipoteca a tasso fisso conviene solo qualora vi sia la certezza di un forte aumento dei tassi in tempi brevi e a lungo termine.

Se tuttavia teme un forte aumento dei suoi costi ipotecari, metta regolarmente da parte la differenza tra il tasso attuale e un tasso medio a lungo termine (circa del 3 percento). Se i tassi aumentano, può utilizzare queste riserve.

Se stipula un’ipoteca a tasso fisso, lo faccia ad esempio solo per un terzo o la metà, e per la quota restante scelga un’ipoteca Saron.